Franco Buffoni: poesia
MADRE
Quando eri ancora adulta
Prima di rimpicciolire
Ti lasciavo sola volentieri,
Dovevi espanderti e io non mi vedevo
Nei tuoi spazi.
Poi per davvero ebbi l’occasione
Di fare attenzione alle tue forme,
Al loro chiudersi, e i tuoi spazi
Presi a difendere, meno li occupavi
Più li presidiavo. Finché non mi è restato
Che un batuffolo con voce da proteggere
In una ipotesi di spazio.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Fucine Letterarie il 4 settembre 2014 alle 15:06, ed è archiviato come . Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
I commenti sono disattivati.